martedì 26 maggio 2009

"APPELLO" Indipendentista e autonomista per votare Raffaele Lombardo....

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QUESTO BLOG,mette a disposizione questo spazio a tutti coloro che vogliono dibattere sulla questione sollevata dalla decisione del Presidente Raffaele Lombardo di azzerare l'attuale governo regionale,prospettando una nuova stagione autonomistica per la Sicilia. Lo spazio è libero! Non ci sarà alcuna tipologia di censura da parte nostra. NON verranno pubblicati solo interventi volgari e che contengono insulti personali e connotati violenti.
Avanti....
Per il Gruppo A Rarika,Orazio Vasta
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Oggetto:
Appello
Ricevuto il:
25/05/09 22:56
Gentilissimi amici e conoscenti, Vi prego solo di leggere il seguente appello, di rifletterci un minuto e di non rispondermi.
Se lo condividete vi prego anche di avere il coraggio di spedirlo a tutti i contatti di cui siete in possesso per il bene della nostra Sicilia, aggiungendo, magari, in calce la vostra firma.Un caro saluto.
Massimo Costa
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Il voto intelligente di un SICILIANO COSCIENTE, oggi, è quello dato a L'AUTONOMIA!
Questo non è un “appello di partito”.
E' solo un messaggio libero di un gruppo di siciliani liberi e convinti che non ci si debba lamentare di tutto ciò che non va in Sicilia, se poi al momento del "dunque", e perciò anche al momento di esercitare il diritto di voto, si rimane neutrali, o - peggio - si regala il proprio consenso ai partiti "romani" ed ai loro proconsoli, cioè ai loro rappresentanti in Sicilia: coi risultati che si vedono.
Oggi il Governo Siciliano ed il suo presidente, Raffaele Lombardo, sono oggetto di un attacco che non ha precedenti storici.
Ci siamo chiesti il perché di questo attacco?
Sono credibili questi “critici” quando dicono di attaccare Lombardo per il “bene” della Sicilia, proprio loro che hanno fatto del voto siciliano una merce di scambio da permutare in carriere romane, milanesi e bruxellesi?
Proprio loro che hanno svenduto o regalato le risorse dell'Isola al sempre più insaziabile governo centrale riducendo il Popolo Siciliano a popolo di accattoni senza anima senza prospettive e senza dignità, esponendo le nuove generazioni di Siciliani al rischio di sprofondare in una palude neocoloniale?!
Oggi, proprio questi proconsoli siciliani, vere e proprie punte avanzate dei POTERI FORTI ITALIANI, vogliono sbarazzarsi di Raffaele Lombardo, propulsore e protagonista (per loro, reo) di una evidente quanto imbarazzante ribellione civile e autonomista, che minaccia di espandersi nell'Isola a macchia d'olio...
Orbene, dopo avere sostenuto come potevamo l'innovativa azione politica di Raffaele Lombardo in questo primo difficilissimo anno di governo, noi siamo pervenuti alle seguenti conclusioni:
1. In pochi mesi non si possono fare miracoli. Tuttavia, una cosa è certa: la credibilità siciliana è salita, in quest'ultimo anno, a livelli altissimi: non accadeva da molti decenni. Oggi i Siciliani sono più rispettati.
2. Chi ha fatto perdere sei mesi per approvare il piano sanitario voluto da Lombardo, un piano che migliorerà certamente i servizi riducendo gli sprechi e salvando la Sanità siciliana dal fallimento sicuro?
3. Chi dirotta al Nord non solo le linee aeree strategiche per il nostro turismo, ma perfino i Fondi europei già destinati alla Sicilia?
Il Governo Lombardo o i suoi avversari, detrattori e sabotatori? Sicuramente non Raffaele Lombardo!
4. Chi ha messo ordine nel settore energetico che era finito nelle mani di mafiosi e speculatori senza scrupoli di mezzo mondo?
5. Chi sta riorganizzando la Forestale, la Formazione, la Burocrazia regionale?
Il Governo Lombardo o i suoi nemici e sabotatori?
Sicuramente Raffaele Lombardo!
6. Chi sta cercando di divulgare la verità storica sugli effetti del "Risorgimento" italiano sulla Realtà siciliana?
Chi sta lottando strenuamente per difendere l’Autonomia Statutaria Siciliana conquistata col sangue degli Indipendentisti?
7. Chi difende le vere radici cristiane nell’apertura umanitaria, ammirata e riconoscente verso uomini e donne che sfuggono alla miseria di paesi lontani, peraltro saccheggiati per secoli dalle potenze neocoloniali del Nord ricco ed opulento?
8. Chi accoglie con dignità e senza soggezione delegazioni di investitori cinesi, oma niti ecc., di cui la Sicilia ha bisogno? Chi progetta di rilanciare il credito bancario nell'Isola e nel Meridione d'Italia ora che le banche del Sud sono state fagocitate dalle grandi banche del Nord?
9. Chi vuole imporre l'attuazione dello Statuto Siciliano, fare pagare in Sicilia le imposte alle società che producono reddito in Sicilia ed alle multinazionali che ci avvelenano ed inquinano da oltre mezzo secolo e vorrebbero “socializzare” perfino i costi delle bonifiche ambientali? Chi vuole restituire ai Siciliani le accise petrolifere centralizzate dallo Stato italiano, cioè dal più grande evasore fiscale della Storia Siciliana?
Il Governo di Raffaele o i suoi nemici e sabotatori?
Sicuramente il Governo di Raffaele Lombardo!
Ebbene, si avvicina un momento di verità, quello in cui i Siciliani devono stringersi intorno al Presidente del Popolo Siciliano, cioè al proprio presidente autonomista che ha avuto la forza ed il coraggio di sfidare i POTERI FORTI costruendo (in soli 9 mesi!) “il peggior governo degli ultimi 50 anni": peggiore per i parassiti, per i traditori della propria terra e per i saccheggiatori che arrivano da unnegghjiè come le mosche sulla marmellata!
"La logica autonomista è rivoluzionaria rispetto al fallimento di una Autonomia affidata alle mani degli uomini del centralismo.
Un partito centralista che manda un suo uomo a governare una regione a statuto speciale mortifica l'Autonomia perché, a un certo punto, mette quest'uomo davanti a un bivio: obbedisci agli ordini del partito nazionale centralista o fai gli interessi dell'autonomia della tua regione. Siccome ci siamo sottratti e abbiamo risposto con schiettezza a favore della nostra comunità, abbiamo determinato uno sconvolgimento che non è ancora finito...anzi, è solo all'inizio!" (così a Torino, il 21 Maggio 2009, ha concluso il proprio intervento Raffaele Lombardo).
Votiamo per L'AUTONOMIA, l'unica forza reale che ci ha inseriti nell'agenda politica del Paese, non come quattro selvaggi da comprare con le perline colorate, ma come un Popolo che merita un Futuro.
Anche in “Europa”, laddove si decidono, nell’ombra, il settanta per cento delle leggi che ci governano (incluse quelle sull’aranciata senza arance e sull’olio extravergine d’oliva senza olive).
Siamo alla frutta.
Coraggio!
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Primi firmatari:
Mario Di Mauro- già Ideologo di "Noi Siciliani", oggi Presidente dell’Istituto “Terra e LiberAzione”
Renato Sgroi Santagati, già Ideologo del Partito Siciliano d'Azione, oggi segretario di Rinascita Siciliana - MO.SI.F.
Giuseppe Li Rosi- Presidente “Consorzio Produttori Agricoli Raddusa”.
Salvo Musumeci - Presidente del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia
Massimo Costa- Scrittore e Docente Università di Palermo
...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siciliapaisi

Signor Massimo Costa
ha mai sentito parlare di Ente Porto
Cantieri Navali, Aliscafi, Bacini di Carenaggio
Flotta FS di Messina.

500 operai super specializzati nella costruzione
degli scafi più veloci del mondo;
oltre 1.000 operai dell'Arsenale super specialisti
in riparazioni di navi di tutti i tipi;
oltre 5.000 addetti al servizio FS nel compartimento di Messina;
altri 6.000 nel libro paga FS (totale 12.000 stipendi FS solo a Messina).

Tutto questo non esiste più
non esiste più l'unico Ente del Parlamento Siciliano
garante delle prerogative "AUTONOMISTICHE"
l'Ente Porto di Messina
fondatore,costruttore e proprietario del Bacino di Carenaggio di 200 metri,
del mega ponte gru per costruire le grandi navi ......

tutto questo non esiste più
l'Ente Porto è stato demolito da Lombardo

La Città di Messina è rimasta per 5 anni senza sindaco grazie a Buzzanca.
Il commissario inviato da Lombardo ha lasciato un segno profondo, tra le altre cose ha ridotto i quartieri da 14 a 6, in una megalopoli di 300.000 residenti con 40 villaggi sparsi su un territorio comunale che si espande 20 km a sud e 20 km a ovest è riuscito a ridurre la rappresentanza democratica del popolo siciliano di Messina già fortemente provata dalla mancanza di un sindaco.
Questo hanno fatto a Messina, la più italianizzata tra le città di Sicilia, tutto il male che comincia a Messina finisce per ricadere su tutta l'isola di Sicilia. Messina è da Belfast di Sicilia.

Anonimo ha detto...

ALLARME ROSSO PER I BLOGGER

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"Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d.L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60. Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta". In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i providers dovranno bloccare il blog. Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali. Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta! In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata"

tratto da

http://ilneoaristocratico.blogspot.com/