lunedì 31 marzo 2008

TODARO(PdSud):"TROPPO SILENZIO STAMPA PER LA NOSTRA LISTA AL SENATO"

Ricevo e pubblico:
Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipendente"
Frunti Nazziunali Sicilianu "Sicilia ‘Ndipinnenti"
Segreteria Nazionale
Via Brunetto Latini, 26 - 90141 Palermo Telefono 091.329456
COMUNICATO STAMPA
«Troppo silenzio stampa in Sicilia sulla presenza della lista del PARTITO DEL SUD per il Senato. Eppure, è uno dei pochi fatti veramente nuovi e certamente più rilevanti riscontrati in una consultazione elettorale nella quale i più recitano a soggetto. Senza preoccuparsi minimamente delle reali esigenze della Sicilia».
Il capolista della coalizione elettorale Sicilianista e Meridionalista del PARTITO DEL SUD per il Senato, Angelo Todaro, incontrando a Palermo alcuni giovani attivisti, ha così manifestato il proprio disappunto per il fatto che la stampa e i mass media abbiano fatto passare sostanzialmente sotto silenzio uno dei pochi eventi elettorali, ma anche politici e giornalistici, realmente nuovi e meritevoli della massima considerazione.
«Eppure è facile comprendere - ha detto Todaro - che con la nostra lista contrassegnata, non a caso, dal Giglio e dalla Trinacria, per la prima volta, seppure solo per l’elezione del Senato, negli ultimi decenni sono scese in campo tante persone di buona volontà e tanti Siciliani di tenace concetto, disposti a battersi e a esporsi in prima persona per una lotta coraggiosa e onesta quale è, appunto, la lotta per la Rinascita e il Riscatto della Sicilia».
«Una lotta difficile e impari in quanto contro di noi sono schierati molti di coloro che hanno interessi contrastanti con quelle che sono le reali esigenze del Popolo Siciliano. E contrastanti soprattutto con le speranze e con il "diritto-dovere" dei nostri giovani di essere protagonisti e fruitori di un grande progetto politico che offra serie prospettive di crescita, di sviluppo, di produttività, di piena occupazione e di migliore qualità della vita. In Sicilia, ovviamente. Senza essere costretti a emigrare».
«Non mancano - ha poi continuato Todaro che è abituato da tempo alle grandi scommesse, essendo egli stesso un moderno e affermato imprenditore industriale, a livello europeo, del settore della Energia alternativa - altri avversari che comunque sono decisi a lasciare le cose come stanno. Rassegnati alla cultura e alla prassi del parassitismo, del clientelismo e contrari a ogni ipotesi di rinnovamento. Le difficoltà non ci scoraggiano. Anzi ci stimolano a lavorare di più e a lavorare meglio. Ci battiamo per una giusta causa. Vogliamo che la Sicilia sviluppi le sue potenzialità e utilizzi al meglio le proprie risorse».
Ha concluso il proprio intervento annunciando una serie di iniziative tali da vanificare o da ridurre, fra l’altro, gli effetti di eventuali "congiure del silenzio". Le iniziative in questione sono, però, mirate soprattutto a coinvolgere i Siciliani tutti nella realizzazione di una svolta politica degna di questo nome.
Si tratta in sostanza di quei programmi e di quelle idee che ben si amalgamano con le idee dei movimenti, dei partiti e dei gruppi Sicilianisti, Indipendentisti e Autonomisti che hanno accettato con convinzione la proposta di coalizione elettorale. E che, unite a un grande amore per la Sicilia, hanno indotto lo stesso Todaro ad accettare una sfida politica difficile. A fronte alta. Senza complessi di inferiorità, ponendo a disposizione le proprie esperienze professionali e di vita, con dedizione e con spirito di servizio. E al servizio del Popolo Siciliano"
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